Testimonianza
Testimonianza
Silvano
Gruppo di Preghiera
Nuova Gerusalemme
Santuario di Caravaggio 08/10/2022
Ieri sera all'incontro di preghiera sono rimasto commosso per i canti, per le invocazioni allo Spirito Santo, per le suppliche di perdono dei nostri peccati ed omissioni, per le lodi di ringraziamento, per le preghiere di guarigione, ma soprattutto mi ha smosso l'anima ed ho pianto nel vedere gli abbracci dei presenti gioiosi, sinceri, caldi, festosi, spontanei.
Seguiamo la legge del Signore di amarci gli uni con gli altri, come Lui ci ha amato. Contro la disgregazione della società materialistica di oggi, bisogna salvaguardare il Sacramento del Matrimonio, progetto di Dio per salvare l'umanità della catastrofe. Imitiamo la Beata Vergine Maria che dava gloria a Dio tutti i giorni, abbracciando suo figlio Gesù con suo marito Giuseppe ogni mattina, prima che uscissero di casa per lavoro, infondendo la forza e la sapienza dello Spirito Santo. Infatti "il bambino Gesù cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la Grazia di Dio era sopra di Lui" (Luca 2-40,41).
Questo era la norma in seno alla Sacra Famiglia di Nazareth! Bisogna ritornare ad abbracciare i nostri figli, fortificandoli nell'amore di Dio e non lasciarli in balia di sé stessi e dei media! Bisogna incoraggiarli nel seguire la via indicata da Gesù, che porta alla luce di verità ed alla speranza della vita eterna. Bisogna troncare sul nascere le insicurezze e le falsità di questo mondo! Con il nostro abbraccio portiamo l'amore di Dio nel cuore dei nostri figli, ci sentiamo tutti fratelli di Gesù Cristo!
L'amore di Dio è l'essenza stessa primaria e perfetta, senza confini di tempo e spazio, della Santissima Trinità: Padre, Figlio, e Spirito Santo. Diciamolo chiaramente ai nostri figli: la famiglia formata con il sacramento del matrimonio è lo specchio di luce riflessa sulla terra della Santissima Trinità sorgente perenne di vita e sapienza. Quando si rincasa alla sera dalle fatiche quotidiane, si debbono accantonare le inevitabili arrabbiature del lavoro. Cerchiamo un gesto di distensione, sciogliendo la nostra rigidità comunicativa; diamo un abbraccio alla moglie, unito ad un sorriso con una parola di comprensione e di perdono sussurrata dolcemente, diamo un incoraggiamento, un conforto; baciamo i nostri figli, che sono dono di Dio. I nostri bambini non aspettano altro che di prenderli in braccio, baciarli e coccolarli sussurrandogli parole di amore e di fiducia.
Silvano